Diventare Avvocato in Romania

la Romania è la migliore possibilità dei nostri laureati in giurisprudenza in fuga dalla roulette russa dell’esame di abilitazione in Italia che ogni anno falcia il 70% dei candidati, troncando aspettative e sacrifici dei candidati e delle loro famiglie.

Ecco il procedimento per come diventare avocato definitivo, in Romania appare decisamente più snella e rapida di quella nostrana. In sintesi il percorso romeno, a differenza di quello spagnolo, prevede un esame di abilitazione e ha per oggetto quattro materie: diritto civile, penale e le due procedure e non nove o dieci come in Spagna. La legge 51 del 1995 per l’accesso alla professione in Romania impone un primo esame e poi un periodo di pratica sotto la supervisione di un avvocato con almeno 6 anni di anzianità al termine del quale è previsto appunto l’esame:

  • Il praticante italiano che volesse sostenere l’esame di avvocato in Romania ai sensi della Direttiva 98/5/CE deve essere in possesso dei seguenti requisiti: laurea italiana in Giurisprudenza e Certificato di pratica forense legale in Italia.
  • Avvio del procedimento amministrativo di omologazione del titolo di laurea italiano per ottenere l’autorizzazione dell’equipollenza della laurea Italiana nella corrispondente laurea rumena.
  • Effettuazione di uno stage presso un avvocato accreditato
  • Esame di abilitazione da effettuarsi in un capoluogo di regione romeno. L’esame si svolge a crocette: 60 domande a risposta multipla su diritto civile, penale e le due procedure
  • Iscrizione all’albo romeno di riferimento;
  • Conclusa l’abilitazione, si può alternativamente: chiedere al Ministero della Giustizia italiano l’immediato riconoscimento del titolo di avvocato in Romania con iscrizione al relativo albo. Il Ministero della Giustizia, previo parere della Conferenza dei Servizi, stabilisce quali prove il soggetto deve sostenere per compensare la diversità di formazione rispetto alla legge italiana (la cosiddetta prova attitudinale) oppure può chiedere l’iscrizione nella sezione speciale dell’Albo del foro italiano nel luogo ove intende esercitare l’attività professionale, avvalendosi del procedimento di “stabilimento/integrazione”. Dopo un periodo di tre anni di attività in Italia, il professionista può chiedere di essere integrato con il titolo di avvocato italiano e iscritto nell’Albo ordinario. In questo caso, l’interessato è esonerato dal sostenere la prova attitudinale.
  • l’iscrizione all’albo degli avvocati stabiliti si ottiene mediante apposita richiesta, per l’ iscrizione all’albo speciale passano abitualmente dai 45 ai 60 giorni. Una volta iscritto all’albo speciale, l’avocat potrà esercitare senza alcun limite la professione di avvocato.

I NOSTRI SERVIZI

Assistenza Linguistica, Didattica, Logistica, Burocratica presso i Ministeri Rumeni e Italiani, traduzione e presentazione documentale

Costo Totale 7.000 Euro